domenica 5 aprile 2015

NATALE 2014



Da: Carlo Bonizzi [mailto:carlo.bonizzi@gmail.com]
Inviato: lunedì 22 dicembre 2014 18:26
carissime/i buona sera
( mi sembro il papa che non appena eletto e presentatosi alla folla di san pietro, in modo del tutto inedito - come peraltro è tutto questo periodo di regno -, si inchinò e disse, appunto, ' buona sera '.
questo papa mi piace molto, non c'è niente da dire ! )
in questi giorni passano su sky i film storici di uoldisnei.
in particolare ho rivisto, bellissimo, biancaneve e i sette nani.
a parte il fatto che è un autentico film dell'orrore quello che fa pensare è che è tutto di disegni, dipinti a mano tutti, con il pennello credo, con colori sfumati ed incantevoli scenari di sfondo.
meraviglioso senza se e senza ma.
la biancaneve è del tutto irrealistica - chissà se sono mai esistite donne così, tipo pubblicità degli elettrodomestici e delle cucine, anni 50, con le mamme che stavano in cucina calzando scarpe decolté e collana di perle, sempre perfette come uscite dal parrucchiere ad ogni ora del giorno.
ricordate olivella ( ? ) la sposina della cera liù, carosello inizi '60, che " ... maria rosa l'invidiosa come lei vuol far ...  e non gliene va mai bene una ? io tifavo per maria rosa -
in fondo la biancaneve è un po' stronza nella sua sventura.
non parliamo del principe poi, che andrebbe eliminato subito ai primi disegni
sembrano più realistici i nanetti che, in fondo, in cooperativa lavorano in miniera, tutti contenti senza una minima coscienza di classe - come è la maggioranza della classe operaia di questi tempi -.
però oggi non sono tutti contenti.
la strega cattiva è cattiva veramente e ben le sta che cade nel precipizio con i condor che scendono inesorabili per la fase finale della catena ecologica.
sempre mi viene in mente il disco con la colonna sonora di tutta la storia di biancaneve che sentivamo a casa della maura in macugnaga, inverno terza e/o quarta. maurizio calì in blue jeans con sci affittatti e attrezzatura di soccorso.
the bevuto in quantità e 'un albergo a ore' sentito 350 volte.
l'avremo messo su altrettante, e c'era la scena immaginata dell' " ullà, ullì un lume ! " quando i nani vedono da lontano la casina illuminata da dentro.
oppure, da brontolo: " le donne sono perfide, con le loro arti subdole ".
poi la barzelletta dell'ogliuto sui nani molto dotati ( ma forse quella viene dopo )
ebbene, informo che il testo è cambiato, oppure sono io che ricordo male.
chi si ricorda dica ! per piacere.
inoltre mentre sto scrivendo mi sembra di ricordare che forse ho già detto di questo ... però lo scrivo lo stesso.
infine pago qualsiasi cifra per avere il disco.
bah !
ricordi di gioventù quando eravamo tutti un po' più stupidi,
ma sicuramente più felici.
in conclusione informo che:
diventerò bis-nonno ( già lo sono di cecilia 2,5 anni: uno spettacolo ! )
sono un po' stufo di continuare a lavorare
continuerò fino al dicembre 2016, inteso come lavorare.
non ne posso più di renzi che mi sta sui c ... peggio di berlusconi, che solo all'aprire bocca mi faceva venire la pellagra.
pago una montagna inverosimile di tasse e adeso mi piovono pure anche in più multe per superamento di eccesso di velocità sul cavalcavia del ghisallo ( fianco alla montagnetta ) - fate attenzione se ci passate ! - io 160 euro per avere transitato a 78 km ora con limite di 70.
 un caro abbraccio ed i migliori auguri di buone feste e del migliore anno nuovo
carlo

Carlo Bonizzi <carlo.bonizzi@gmail.com>
Data: 28 dicembre 2014 10:39:12 CET
... passato il santo natale e ricevuti, come tutti noi del resto, con grande piacere auguri di buone feste
( ovviamente c'è sempre qualcuno che non scrive, taluno mai, tal'altro spesso, ma pensiamo sia dovuto ad una opaca abitudine, non ad avversione ! ) breve esegesi del testo - così tanto per dire qualcosa e tenere sveglia la tensione del collettivo contatto -, sollecitato anche dalla impegnata, pure se insolita, riflessione di klaus:
il centro della nota è biancaneve con annessi e connessi, non il papa ( che a me continua a piacere assai, senza essere papisti di ritorno )
il centro del centro sono le vacanze a macugnaga, le serate, l'ascolto della musica e colonna sonora del film: evocazioni ed emozioni
le brevi riflessioni sui personaggi sono 'en passant':
i nanetti sono lavoratori senza consapevolezza, lavorano per lavorare, ma senza coscienza.
la classe operaia di oggi è assopita senza coscienza di funzione, esclusivamente ripropone il proprio disagio e sofferenza senza indicare una prospettiva.
non è classe dirigente del paese, mentre lo è stata, certamente lo sarà.
biancaneve è ignara ed altrettanto inconsapevole, quindi un po' colpevole e quindi un po' stronza.
brava la peppa a rivendicare, ( ho sempre amato le 'nostre' donne  ... !  )
sì, forse non siamo stati attenti, ma anche voi civettavate con altri di altri mondi. 
eravamo più giovani, quindi eravamo più felici, di quella felicità facile, anche di facili cose e di progetti grandiosi ed indeterminati
forse più stupidi, di quella stupidità che i pochi anni vissuti offrono in dotazione. senza troppe fatiche sulle spalle e con molte cose da fare ancora. con la presunzione di chi immagina e dichiara il nuovo.
però non eravamo meno sinceri, meno generosi, meno intensi, meno innamorati, meno impegnati in cose importanti ... e stavamo dalla parte giusta.
infine notizie biografiche, così per aggiornamento
ancora saluti ed i più affettuosi auguri del migliore anno che verrà
c

Patrizia <patriziafriggeri@tipografialandoni.com>
1 gen 2015
Carissimi tanti cari auguri di buon anno, che sia speciale!
Carlo, scherzavo, ma tu non rubare i sogni ai bambini, i nanetti non devono assolutamente fare la lotta di classe.. La 626..l'articolo 18..il condono edilizio.. Ecc. Lasciali in pace.. I nanetti, Biancaneve,i tuoi nipoti.. Fallo per me! Che mi piacciono ancora! Senza complicazioni! Un abbraccio da Tel Aviv! Buon anno!
Patrizia

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